Racconta un’antica leggenda che un bimbo che stava per nascere disse un giorno a Dio:
Mi dicono che presto mi manderai nella terra, ma come farò a vivere così piccolo e indifeso come sono?
– Tra tanti angeli ne ho scelto uno per te; lui è lì ad aspettarti. Quest’angelo baderà a te.
Ma dimmi, qua nel cielo non faccio altro che cantare e sorridere, questo basta per essere felice.
– Il tuo angelo ti canterà e ti sorriderà ogni giorno, e tu sentirai tanto amore e sarai felice.
E come farò a capire quello che la gente mi dirà se non conosco quella strana lingua che parlano gli uomini?
– Il tuo angelo ti dirà le parole più dolci e tenere che tu possa mai sentire, e con molta pazienza ed amore, t’insegnerà a parlare.
E come farò se avrò voglia di parlare con te?
– Il tuo angelo metterà insieme le tue manine e t’insegnerà a pregare.
Ho sentito che nella terra ci sono uomini cattivi, chi mi difenderà?
– Il tuo angelo ti difenderà, anche a costo della sua vita.
In quel momento una grande pace regnava nel cielo, e già si sentivano voci terrestri.
Allora il bambino disse :
Sto nascendo… dimmi il suo nome, come si chiama il mio angelo?
Il suo nome non ti interessa, tu la chiamerai MAMMA…”
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La Mamma Perfetta
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Elena è una mamma come tante alle prese con i problemi delle donne che lavorano e nello stesso tempo devono gestire una famiglia. Doppio lavoro, anzi triplo. E, in più, l’ansia continua di non essere una mamma perfetta.
Già, ma qual è la mamma perfetta? Quella in carriera? Quella single? Quella casalinga? Quella apprensiva? Quella incombente o quella assente? Un vero groviglio.
Provate voi a fare la mamma oggi: sempre di corsa, con il dubbio assillante di aver dimenticato qualcosa, il sonno dimezzato dalle poppate o dalle influenze. Per fortuna ci sono i nonni e le tate. E poi ci sono i papà. Chi? I papà? Quando non rientrano a casa dopo le nove di sera.
Tra pannolini, ufficio, casa ed educazione dei figli, tutto quello che le mamme pensano, ma non sempre dicono.
«La mamma perfetta non esiste. È inutile prenderci in giro perché la verità è che fare la mamma è un gran casino.»